About

Galleria Giampaolo Abbondio è stata fondata nel 2001 con il nome di Galleria PACK, con l’intento di offrire al pubblico una programmazione incentrata sulla produzione sia di artisti emergenti che maggiormente affermati, italiani e internazionali. Le mostre realizzate nel corso degli anni svelano un orientamento leggibile nella storia della Galleria: da un lato, l’interesse per il corpo nelle sue varie rappresentazioni e manifestazioni; dall’altro, l’esperienza fisica di grandi installazioni che coinvolgono lo spettatore in realtà sensoriali diverse. Inoltre, vi è una particolare attenzione per i nuovi media, che spazia dalla creazione generata dalle nuove tecnologie alla complessa struttura delle videoinstallazioni.
Galleria Giampaolo Abbondio considera essenziale l’aspetto produttivo di ciò che viene mostrato, portando avanti, assieme agli artisti progetti multiformi, installazioni, opere video e performance.
La collaborazione con curatori italiani ed esteri infine, soddisfa una volontà di collocare l’attività della Galleria nel flusso degli scambi interculturali e multidisciplinari, attivando una componente critica che trova spunto e continuazione in una serie di pubblicazioni.
Nel 2005, Galleria Giampaolo Abbondio ha realizzato “My Rome”, una performance corale dell’artista Zhang Huan presso i Musei Capitolini di Roma. Nel 2009, Galleria Giampaolo Abbondio ha vantato la partecipazione di tre dei suoi artisti alla 53° Edizione della Biennale di Venezia: Matteo Basilé e il duo Masbedo sono stati invitati ad esporre presso il Padiglione Italia, curato da Luca Beatrice e Beatrice Buscaroli, mentre Andrei Molodkin ha esposto al Padiglione Russo curato da Olga Sviblova.
E’ del 2013 la partecipazione di María Magdalena Campos-Pons alla 55° Biennale di Venezia, con l’opera installativa multimediale “3+1=54+1=55. Letter of the Year” esposta presso il Padiglione Cuba.
Nel 2017 l’artista ha preso parte a documenta 14, dove ha presentato ad Atene e Kassel il progetto “Matanzas Sound Map”. Sempre nel 2017 Palazzo Collicola Arti Visive di Spoleto celebra la storia di Galleria Giampaolo Abbondio e la figura del gallerista Giampaolo Abbondio allestendo all’interno delle proprie sale la mostra “Cortesie per gli ospiti”, un ampio progetto espositivo curato da Luigi De Ambrogi che raccoglie una selezione di opere di artisti maggiormente legati alla galleria fin dalla sua fondazione.
Nel 2019 tre artisti italiani della galleria, Matteo Basilé, Maurizio Cannavacciuolo e Dario Ghibaudo, sono stati invitati a partecipare alla XIII edizione della Biennale dell’Avana a Cuba, realizzando progetti inediti nei rispettivi media ed esponendoli in alcune importanti sedi istituzionali e luoghi pubblici di Matanzas, città in forte sviluppo nei pressi di L’Avana.
Galleria Giampaolo Abbondio ha preso parte a numerose fiere di arte contemporanea sia a livello nazionale, come Arte Fiera Bologna e Miart, e sia internazionale, come Arco (Madrid), Art Chicago (Chicago), Art Miami (Miami Beach), Art Moscow (Mosca) e Beirut Art Fair (Beriut).
Nel settembre 2019, dopo diciannove di attività, la galleria ha adottato il nome odierno di Galleria Giampaolo Abbondio. Nel giugno 2020 la galleria ha trasferito la propria sede legale in via F.lli Bronzetti 8 a Milano, spostando inoltre l’attività espositiva nel centro di Todi in Umbria, all’interno di un palazzo storico, nel giugno 2021.

Galleria Giampaolo Abbondio was founded in 2001, under the name of Galleria PACK, with the intention of offering a program to the public that is focused on the production both of emerging as well as more established artists, both Italian and international. The exhibitions that have been created over the years reveal an orientation that can be read in the Gallery’s history: on the one hand, the interest in the body in its various representations and manifestations; on the other, the physical experience of large installations that involve the viewer in different sensorial realities. In addition to this, there is a particular focus on new media, ranging from the creations generated by new technologies to the complex structure of videoinstallations.
Galleria Giampaolo Abbondio considers the production aspect of what is exhibited to be crucial, pursuing multi-project projects, installations, video works and performances together with the artists. Finally, the collaboration with Italian as well as foreign curators has satisfied a desire to place the Gallery’s activity into the flow of intercultural and multidisciplinary exchanges, activating a critical component that has found its inspiration and continuation in a series of publications.
In 2005, Galleria Giampaolo Abbondio created “My Rome”, a choral performance by the artist Zhang Huan at Musei Capitolini in Rome. In 2009, Galleria Giampaolo Abbondio was able to boast of the participation of three of its artists at the 53rd edition of the Venice Biennale: Matteo Basilé and the artistic duo Masbedo were invited to exhibit at the Italian Pavilion, curated by Luca Beatrice and Beatrice Buscaroli, while Andrei Molodkin exhibited at the Russian Pavilion curated by Olga Sviblova. In 2013, María Magdalena Campos-Pons took part in at the 55th Venice Biennale, with the multimedia installation work “3 + 1 = 54 + 1 = 55. Letter of the Year” exhibited at the Cuba Pavilion. In 2017 the artist took part in Documenta 14, where she presented the project “Matanzas Sound Map” in Athens and Kassel.
In 2017 in Palazzo Collicola, the Visual Arts of Spoleto celebrated the history of Galleria Giampaolo Abbondio and the figure of the gallery’s owner Giampaolo Abbondio setting up the exhibition “Cortesie per gli Ospiti” (Courtesies for Guests) in its own rooms, a large exhibition project curated by Luigi De Ambrogi that collects a selection of works by artists who had been most strongly linked to the gallery since its foundation.
In 2019 three Italian artists of the gallery, Matteo Basilé, Maurizio Cannavacciuolo and Dario Ghibaudo, were invited to participate in the XIII edition of the Havana Biennial in Cuba, for which created unpublished projects in their respective media and presented them in some important institutional and public places around the center of Matanzas, a small town in strong development near Havana.
Galleria Giampaolo Abbondio has taken part in numerous Italian contemporary art fairs, such as Arte Fiera Bologna and Miart, as well as international ones, such as Arco (Madrid), Art Chicago (Chicago), Art Miami (Miami Beach), Art Moscow (Moscow) and Beirut Art Fair (Beirut).
In September 2019, after nineteen years of activity, the Gallery adopted the current name of Galleria Giampaolo Abbondio. In June 2020 the gallery moved its registered office to Via F.lli Bronzetti 8 in Milan, moving the exhibition activity to an historical building in the center of Todi, Umbria, in June 2021.